Arkivio blog
-
▼
2007
(23)
- ▼ settembre 2007 (1)
- ► agosto 2007 (2)
- ► luglio 2007 (3)
- ► giugno 2007 (4)
- ► maggio 2007 (13)
Se lasci un commento e vuoi una risposta dimmi chi sei altrimenti a chi rispondo!!!!!!!
giovedì 20 settembre 2007
Andrea
Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare
Andrea s'è perso s'è perso e non sarà tornare
Andrea aveva un amore Riccioli neri
Andrea aveva un dolore Riccioli neri.
C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera
C'era scritto e la firma era d'oro era firma di re
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Occhi di bosco contadino del regno profilo francese
Occhi di bosco soldato del regno profilo francese
E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara
E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura.
Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo
Andrea gettava Riccioli neri nel cerchio del pozzo
Il secchio gli disse - Signore il pozzo è profondo
più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.
Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.
Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.
Fabrizio De Andrè
martedì 7 agosto 2007
Vacanze!!!!!
sabato 4 agosto 2007
Ho messo via....
Ho messo via un pò di rumore
dicono così si fa nel comodino c'è una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono non ho l'età
se si voltano un momomento
io ci rigioco perchè a me... va.
Ho messo via un pò di illusioni
che prima o poi basta così
ne ho messe via due o tre cartoni
comunque so che sono lì.
Ho messo via un pò di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perchè a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
Ho messo via un pò di legnate
i segni quelli non si può
che non è il male nè la botta
ma purtroppo il livido.
Ho messo via un bel pò di foto
che prenderanno polvere
sia su rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perchè
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
In queste scarpe
e su questa terra che dondola
dondola dondola dondola
con il conforto di
un cielo che resta lì
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via
riesca a metter via,
riesca a metter via te
Ligabue
domenica 15 luglio 2007
A che ti serve possedere le stelle?
"Mi serve ad essere ricco"
"E a che serve essere ricco?"
"A comperare delle altre stelle se qualcuno ne trova"
"Io" disse il Piccolo Principe "possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni e
possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. E' utile
ai miei vulcani e al mio fiore che li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle.."
...................................................................................................................
"Perché vendi questa roba?" chiese il Piccolo Principe
"E' una grossa economia di tempo" disse il mercante "gli esperti hanno fatto dei calcoli.
Si risparmiano 53 minuti alla settimana."
"E che cosa se ne fa di questi 53 minuti?" chiese perplesso il Piccolo Principe
"Se ne fa quel che si vuole.." rispose sicuro il mercante
"Io" disse il Piccolo Principe "se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio, adagio verso la fontana....."
mercoledì 11 luglio 2007
Se....
Con questa lettera, datata 1910, Rudyard Kipling cercò di insegnare al figlio a distinguere fra il bene e il male
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!
domenica 8 luglio 2007
Parla ancora angelo luminoso....
....Parla ancora,
angelo luminoso, sei sì bella,
e da lassù tu spandi sul mio capo
tanta luce stanotte
quanta più non potrebbe riversare
sulle pupille volte verso il cielo
degli sguardi stupiti di mortali
un alato celeste messaggero
che, cavalcando sopra pigre nuvole,
veleggiasse per l’infinito azzurro!
GIULIETTA - Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo?
Ah, rinnega tuo padre!…
Ricusa il tuo casato!…
O, se proprio non vuoi, giurami amore,
ed io non sarò più una Capuleti!
ROMEO - (Sempre tra sé)
Che faccio, resto zitto ad ascoltarla,
oppure le rispondo?…
GIULIETTA - Il tuo nome soltanto m’è nemico;
ma tu saresti tu, sempre Romeo
per me, quand’anche non fosti un Montecchi.
Che è infatti Montecchi?…
Non è una mano, né un piede, né un braccio,
né una faccia, né nessun’altra parte
che possa dirsi appartenere a un uomo.
Ah, perché tu non porti un altro nome!
Ma poi, che cos’è un nome?…
Forse che quella che chiamiamo rosa
cesserebbe d’avere il suo profumo
se la chiamassimo con altro nome?
Così s’anche Romeo
non si dovesse più chiamar Romeo,
chi può dire che non conserverebbe
la cara perfezione ch’è la sua?
Rinuncia dunque, Romeo, al tuo nome,
che non è parte della tua persona,
e in cambio prenditi tutta la mia.
ROMEO - (Forte)
Io ti prendo in parola!
D’ora in avanti tu chiamami “Amore”,
ed io sarò per te non più Romeo,
perché m’avrai così ribattezzato.....
giovedì 28 giugno 2007
omaggio alla mia cugi!!!!!
che cambia quando trova un cambiamento,
che si allontana quando l'altro si allontana.
O no: è un faro fisso per sempre,
che guarda la tempesta senza esserne scosso;
l'amore è la stella di ogni nave vagabonda
e il suo valore è ignoto, per quanto il sestante la misuri. Non è zimbello del tempo, sebbene rosse guance e labbra
finiscano per piegarsi alla sua falce che gira;
l'amore non cambia in brevi ore o settimane,
ma tiene la rotta fino all'orlo del Giudizio: se qualcuno dimostra
che tutto ciò è sbagliato,
allora è vero, io non ho mai scritto, e nessun uomo ha mai amato.
(W. Shakespeare)
Tanti auguri cuginetta a te e Simone!