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giovedì 28 giugno 2007

omaggio alla mia cugi!!!!!

Non è amor l'amore
che cambia quando trova un cambiamento,
che si allontana quando l'altro si allontana.
O no: è un faro fisso per sempre,
che guarda la tempesta senza esserne scosso;
l'amore è la stella di ogni nave vagabonda
e il suo valore è ignoto, per quanto il sestante la misuri. Non è zimbello del tempo, sebbene rosse guance e labbra
finiscano per piegarsi alla sua falce che gira;
l'amore non cambia in brevi ore o settimane,
ma tiene la rotta fino all'orlo del Giudizio: se qualcuno dimostra
che tutto ciò è sbagliato,
allora è vero, io non ho mai scritto, e nessun uomo ha mai amato.

(W. Shakespeare)

Tanti auguri cuginetta a te e Simone!

venerdì 22 giugno 2007

barbecue

La stagione dei barbecue comincerà presto!

A questo proposito, è bene ricordare la

procedura abituale di questa cucina estiva.

Il barbecue :

E' in questa attività che si riconosce il talento di cucina di un uomo, un vero uomo. Appena un uomo si offre volontario per fare questo tipo di cucina, la catena dei seguenti avvenimenti viene azionata:

L'UOMO

1. L'uomo tira fuori il barbecue e la carbonella.

LA DONNA

2. La donna pulisce la griglia.
3. La donna va a comprare le erbe.
4. La donna va dal macellaio.
5. La donna va dal pasticcere per il dessert.
6. La donna prepara le insalate e le verdure.
7. La donna prepara la carne per la cottura.
8. La donna mette la carne su un vassoio con gli utensili necessari, le spezie e le erbe.
9. La donna porta la griglia pulita e il vassoio all'uomo che è sdraiato di fianco al barbacue bevendo una birra..

10. L'uomo mette la carne sulla griglia.

11. La donna entra ad apparecchiare il tavolo.
12. La donna verifica la cottura delle verdure.
13. La donna prepara un vassoio con i dolci.
14. La donna torna in giardino per dire al marito che la carne sta bruciando.

15. L'uomo toglie la carne troppo cotta dalla griglia e la porta alla donna.

16. La donna prepara i piatti e li porta in tavola.

17. L'uomo serve da bere.

18. La donna sparecchia e prepara il caffè.
19. La donna serve il caffè e il dessert.
20. Dopo il pasto, la donna rimette a posto tavolo e tovaglia..
21. La donna lava i piatti e riordina la cucina.

22. L'uomo lascia il barbecue dove si trova perché ci sono ancora delle braci.
23. L'uomo chiede alla donna se ha apprezzato di non dover cucinare oggi.
24. Davanti alla sua aria dubbiosa l'uomo conclude che le donne non sono mai contente.






Grazzzziee Ivan!!!!!!!!

domenica 3 giugno 2007

Alla ricerca del nostro passato....

Questo post è collegato al testo scritto in fondo alla pagina che si chiama "Alla ricerca del nostro passato...."
E' stato creato per raccogliere i vostri commenti e i vostri suggerimenti riferiti
a quel testo.
Leggetelo e capirete

Stipendio............

Stipendi, con quale ti identifichi?

Stipendio cipolla
Apri la busta e puoi solo piangere

Stipendio canaglia
Non ti aiuta ,ti fa soffrire, ma non puoi vivere senza

Stipendio Dietetico:
Ti fa mangiare ogni volta meno

Stipendio ateo:
Ci sono dubbi sulla sua esistenza

Stipendio Magico:
Per miracolo arriva, per magia sparisce

Stipendio tempesta:
Non sai quando arriva e nemmeno quanto durerà

Stipendio umore nero:
Ridi per non piangere

Stipendio Preservativo
Ti fa passare tutte le voglie.

Stipendio Impotente:
Ti lascia solo quando hai + bisogno di lui.

Stipendio mestruazione:
Arriva 1 volta al mese e...dura 3 o 4 giorni

Stipendio Findus:
Sono 5 anni che è congelato.

Stipendio eiaculazione precoce:
Appena entra é già finito !

La musica _____________________________________________ E = mc²
Essere o non essere;questo é il problema:se sia più nobile d' animo sopportare gli oltraggi,i sassi e i dardi dell' iniqua fortuna,o prender l' armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.Morire:dormire;nulla di più;e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne,é soluzione da accogliere a mani giunte.Morire,dormire,sognare forse:ma qui é l' ostacolo,quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale,ci trattiene:é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.Chi vorrebbe,se no,sopportar le frustate e gli insulti del tempo,le angherie del tiranno,il disprezzo dell' uomo borioso,le angosce del respinto amore,gli indugi della legge,l' oltracotanza dei grandi,i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri,quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca,se non fosse il timore di qualche cosa,dopo la morte,la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore,a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d' altri che non conosciamo?Così ci fa vigliacchi la coscienza;così l' incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero.E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:e dell' azione perdono anche il nome . Basta ora.